La Storia del Club
71 anni di servizio e crescita nel segno dei valori rotariani,
al fianco della comunità.
La Fondazione - 1954
Nel 1954 un gruppetto di teatini iniziò ad incontrarsi informalmente presso la Farmacia di “Don Samuele” Menna per verificare la possibilità di dar vita anche a Chieti a un Club Rotary. Dopo aver ben compreso le sue nobili finalità, conosciuto la sua storia e aver coinvolto altre persone, questa piccola compagnia si ampliò.
Così nell’estate di quello stesso anno, con atto costitutivo del 25 Luglio, nacque il Club di Chieti avendo quale Club padrino quello de L’Aquila di cinque anni più anziano. Allora l’Abruzzo faceva parte del Distretto 188°. Il suo primo Presidente per gli anni 1954-55 e 1955-56 (allora e sino al 1974 il Presidente rimaneva in carica due anni) fu il comm. dott. Pompeo Suriani, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Chieti.
Le riunioni avvenivano il 2° e il 4° mercoledì del mese, con inizio alle ore 20.30 presso il Grande Albergo Abruzzo. Tutti gli altri mercoledì, alla stessa ora e allo stesso luogo, vi erano gli incontri “non conviviali”.
Crescita e Sviluppo
Dal 1954 ad oggi il Club ha operato al meglio realizzando tantissimi progetti e rendendosi protagonista e apprezzato della cittadinanza. Si è inoltre attivato per la creazione di altri Club, quali quello di Chieti Ovest e di Francavilla al Mare, del Rotaract e dell’Interact. Attualmente il club ha 36 soci di cui 3 onorari.
Quello che lo ha contraddistinto nel corso degli anni è l’interesse verso i giovani. Sin dal 1958 quando, in occasione della visita del Governatore del Distretto 188, sono state consegnate borse di studio a 5 diplomati delle scuole superiori della città di Chieti. Nel 1991 è stato istituito il Premio Edmondo Paone che premia lo studente che ha conseguito la maturità nel Liceo Classico con la migliore votazione complessiva. Oggi, alla XXXV edizione, si è estesa la premiazione a due studenti.
Nell’anno rotariano 2008/2009 è stato istituito il Premio Valerio Cianfarani rivolto a studenti universitari che hanno svolto tesi di laurea incentrate su tematiche dell’archeologia abruzzese. Oggi si è arrivati alla XVII edizione con la premiazione di 27 giovani. Negli ultimi anni ha sviluppato, in collaborazione con il MASCI e l’International Fellowship of Scouting Rotarians, il progetto “Io provo a casa dei nonni”. Iniziativa che prevede una serie di incontri musicali per intrattenere gli anziani degli Istituti Riuniti San Giovanni Battista.
Altre iniziative che hanno contraddistinto il club nel corso degli anni è il restauro di affreschi, beni architettonici e statue della città.